Ultimi ritocchi nei 2 nuovi tratti della Ss 284 Bronte Adrano. Il ritmo dei lavori sembra rispettare i tempi indicati dall’Anas, che ha fissato il 15 maggio come la data entro la quale gli operai dovranno lasciare il cantiere ed aprire al transito tutta la nuova arteria stradale. Dalla Cogip Pavesi, ovvero il raggruppamento di imprese che ha realizzato l’opera, nessuna conferma, ma neanche alcuna smentita. E tutto ciò è normale perché c’è il timore che un contrattempo o alcuni giorni di forte maltempo possano provocare dei ritardi. Ma giorno più giorno meno presto l’intera opera sarà finita e per Bronte e per il versante settentrionale dell’Etna, l’area metropolitana sarà più vicina. Chi ha accesso al cantiere si accorge che in questo momento gli operai stanno completando gli impianti della galleria Ciapparo. In particolare stanno completando l’impianto di illuminazione che darà luce alla galleria. Un altro gruppo di operai, invece sta completando la posa finale dell’asfalto nella galleria Madonna della Vena 1. Oggi però il grosso del cantiere sarà impegnato nell’ultima interruzione della condotta dell’Acoset che dal pozzo di Ciapparazzo a Bronte trasporta ben 700 litri di acqua al secondo a servizio di buona parte dei Comuni del versante sud ovest dell’Etna. Nel secondo tratto della nuova statale ancora non aperto al transito, ed esattamente sotto il viadotto Ciapparo, l’impresa ha dovuto scavare per realizzare una strada di campagna sotto la nuova statale facendo riaffiorare la condotta dell’Acoset. Fortunatamente in quel punto le condotte sono due: una di 40 centimetri di diametro è già stata tagliata e collegata con una nuova condotta, mentre oggi è il turno della seconda condotta di 80 centimetri di diametro. Per questo la pompa del pozzo di Ciapparazzo sarà spenta, provocando una riduzione nella fornitura idrica nei comuni di Adrano, Aci Sant’Antonio, Belpasso, Camporotondo Etneo, Gravina, Mascalucia, Nicolosi, Pedara, Santa Maria di Licodia, e San Pietro Clarenza. Non sono esclusi di conseguenza cali di pressione nelle tubature. I tecnici della Cogip Pavesi coordinati dal direttore dei lavori ing. Giuseppe Musotto, hanno già effettuato brillantemente questo lavoro per due volte e sanno bene come evitare imprevisti. Il riallaccio è previsto nel pomeriggio, ma ci vorrà del tempo per riportare le condutture in pressione fino a Comuni come Viagrande o Belpasso.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 07-05-2013