Scorre nuovamente l’acqua nella condotta dell’Acoset che da Bronte fa viaggiare verso i Comuni del versante sud ovest dell’Etna ben 700 litri di acqua al secondo. Più o meno alle ore 18, come previsto dal programma, i tecnici dell’impresa Cogi – Pavesi, ovvero il raggruppamento di imprese che sta realizzando i lavori di ammodernamento del tratto Bronte – Adrano della Ss 284, hanno completato le operazioni di collegamento fra la vecchia e la nuova condotta. L’erogazione dell’acqua, come ormai prassi, è stata interrotta alle 5 del mattino di ieri per permettere ai tecnici ed operai di tagliare la condotta. Una operazione, in verità, più difficile rispetto alle altre volte perché è stato necessario agganciare i grossi tubi a 9 enormi ghiere, 5 da una parte e 4 dall’altra. Alla fine, dopo aver stretto l’ultimo bullone del manicotto, applausi per tutti. Sul posto l’ing. Giuseppe Musotto e i tecnici dell’impresa e dell’Anas. Terminato il lavoro dei tecnici della Cogip Pavesi è iniziato quello degli operai dell’Acoset. L’acqua, infatti, una volta immessa in reta va “accompagnata” serbatoio dopo serbatoio, saracinesca dopo saracinesca, affinchè, tutti i punti di distribuzione e le derivazioni tornino in pressione. I comuni a sud di Bronte, comunque, non sono rimasti completamente a secco di acqua. La condotta più piccola, ovvero quella di 40 centimetri, infatti, è rimasta in azione. Se non ci saranno intoppi comunque presto la pressione in tutti i rubinetti dell’acqua dovrebbe tornare normale.
Fonte “La Sicilia” del 08-05-2013