Il mancato pagamento degli stipendi agli operatori ecologici di Bronte, avrà strascichi di natura giudiziaria. L’agitazione degli operatori ha provocato qualche disservizio ed il Comune ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, considerandosi parte lesa assieme ai lavoratori. Bronte, infatti, è stato il promotore del protocollo d’intesa siglato in Prefettura fra Comune, Joniambiente e Aimeri Ambiente, che prevede il pagamento degli stipendi dei lavoratori di Bronte in quanto Comune non moroso. «Se qualcuno – afferma il sindaco di Bronte Pino Firrarello – pensa di poter disattendere il protocollo d’intesa siglato in Prefettura, si sbaglia di grosso. Adesso, abbiamo lo strumento giusto per costringere a chi di dovere ad assumersi tutte le responsabilità. Vero è – continua – che il protocollo d’intesa entra in vigore dal primo giungo in poi, ma l’Aimeri in Prefettura aveva assicurato che avrebbe pagato gli stipendi pregressi dei lavoratori del Comune di Bronte perché in regola». Firrarello aggiunge: «La Joniambiente e l’Aimeri devono mettere in condizione gli operai di lavorare bene e questi devono ogni giorno compiere il proprio dovere. Vogliamo sapere il numero esatto degli operatori che operano a Bronte ed entro 5 giorni l’Aimeri deve comunicarci il numero ed il livello di efficienza dei mezzi messi in campo. Ricorreremo – conclude – a quanto ci è consentito dalla legge per tutelare cittadini e lavoratori ed ottenere i nostri diritti».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 19-05-2013