Buone notizie per le imprese che nel 2012 hanno lavorato per il Comune di Bronte e che non sono ancora state pagate. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha detto sì alla richiesta del Comune ed ha concesso lo “spazio finanziario”, ovvero la possibilità di utilizzare le somme del proprio bilancio per pagare le imprese che hanno lavorato per il Comune, senza che queste gravino negativamente sul patto di stabilità. Il Comune aveva chiesto al Ministero la possibilità di utilizzare 2 milioni e 539 mila euro. Quest’ultimo ne ha concesse 2 milioni e 193 mila euro, ma bastano abbondantemente per coprire le spese previste. A occuparsi dell’approvazione presso il Ministero è stato il sindaco, Pino Firrarello, in persona che il giorno dopo l’approvazione del decreto legge 35 del 8 aprile 2013, (il famoso decreto che fornisce le disposizione sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese), ha riunito gli uffici del Comune affinché inviassero al Ministero la formale richiesta. «Un altro risultato raggiunto – afferma il primo cittadino – che darà respiro a quelle imprese che, come in tutta Italia, attendo fondi dalla pubblica amministrazione. Bronte è stato il primo Comune d’Italia a presentare l’istanza. La celerità è stata premiata. Mi complimento – continua Firrarello – con l’assessore Biagio Petralia, con la segretaria Anna Maria Carugno, con la dirigente Teresa Sapia e con la responsabile dell’area economico finanziaria Gina Benvegna per aver in pochissimo tempo compilato la domanda, assecondando tutte le richieste del Ministero, ricevendo oggi la bella notizia da parte del Ministero. Anche questo è sinonimo di buona amministrazione». Certamente una grossa boccata di ossigeno per le imprese che attendono di essere pagate e per le casse comunali dell’Ente che, negli anni passati, nonostante i tanti lavori pubblici realizzati, grazie ad una oculata gestione della spesa, è sempre riuscita a non sforare il patto di stabilità.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 12-06-2013