Slittano i tempi di consegna dei lavori di rifacimento della pavimentazione con il tradizionale basolato lavico della via Duca degli Abruzzi di Randazzo. La ditta che si era aggiudicata l’appalto di circa un milione e 687 mila euro con un ribasso d’asta superiore al 50%, non ha presentato i documenti richiesti dal Comune. A darcene notizia è il sindaco, Ernesto Del Campo che ci comunica di aver già comunicato chiesto all’Urega (Ufficio Regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici), di affidare i lavori all’impresa seconda in graduatoria. “In verità avevo già manifestato perplessità per l’eccessivo ribasso d’asta presentato dall’impresa. – ci dice – Forse essa stessa si è resa conto di non poter eseguire i lavori e non ci ha permesso di completare l’iter di aggiudicazione”. In verità nella cittadina il ritardo ha fatto diffondere la voce che il finanziamento fosse andato perduto. “Non è vero replica Del Campo – i fondi attendono solo di essere spesi”. Per Randazzo si tratta di un lavoro di grande importanza, perché restituirà lustro ed antica bellezza ad una delle strade più importanti del centro storico. Via Duca degli Abruzzi collega il quartiere San Martino con la porta Aragonese. A presentare il progetto alla Regione siciliana fu l’ex sindaco Salvatore Agati, con l’Amministrazione attuale che ne ha condiviso idea e contenuti. Redatto dall’architetto Giuseppe Iurato, il progetto prevede la sostituzione della pavimentazione esistente con conci lavici nella parte centrale e laterale della carreggiata, con due strisce parallele di basolato a formare le guide carrabili, proprio come si faceva un tempo per permettere il transito dei carretti. Verranno rifatti in stile pure i marciapiedi e dove mancano saranno aggiunti i caratteristici lampioni. Il progetto prevede anche di abbellire la via con delle piante e di abbattere le barriere architettoniche.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 07-04-2012