Undici mila euro di bottino per due rapinatori che, all’apparenza senza armi, hanno fatto irruzione all’interno della filiale di Bronte del Banco di Sicilia, oggi Capitalia, facendosi largo fra i clienti impauriti. E’ accaduto nel pomeriggio intorno le 14 e 30, quando in banca erano presenti circa 30 operai in attesa di incassare l’assegno della forestale. I due, con il volto nascosto dal classico collant da donna, sono entrati all’interno senza problemi, si sono intrufolati tra la folla chiedendo pure permesso e sono arrivati davanti al cassiere. Poi uno dei due con un balzo ha oltrepassato la scrivania che separa gli impiegati dal pubblico, ha chiesto all’impiegato di aprire il cassetto arraffando tutto il contante che questo conteneva. Alla fine conservate le banconote, i due hanno riattraversato la folla e, forse ringraziando pure, a piedi si sono dileguati. Subito dopo è stato lanciato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri che stanno indagando sull’episodio, facendo notare però come oggi effettuare le rapine in banca sia semplice quasi come effettuare il prelievo bancomat. Se possiamo comprendere perché nessuno abbia tentato di fermare i due i carabinieri dai presenti non sono riusciti ad avere indicazioni valide per risalire all’identità dei rapinatori che nessuno, fuori dalla Banca, ovvero nella centralissima piazza Vincenzo Castiglione, ha visto i rapinatori togliersi i collant e fuggire. Così per i carabinieri l’attività investigativa si fa veramente difficile, non avendo alcune descrizione del viso, ma solo i fotogrammi impressionati dalla telecamera di video sorveglianza che ha ripreso la scena della rapina.
R.P. Fonte: La Sicilia 08-08-2007