Il Comune di Bronte alza le barricate nei confronti della Joniambiente a difesa non solo del salario degli operatori ecologici di Bronte, ma anche del Tfr che questi ancora devono percepire a termine del rapporto di lavoro con la Aimeri ambiente. «Con i vertici della società Ato sono stato chiaro – afferma l’assessore Biagio Petralia – Verserò solo la meta della quota dovuta per questo mese. Il resto lo verserò solo quando la Joniambiente sarà in condizione di garantirmi che i lavoratori percepiranno tutte le spettanze arretrate». «Bronte è sempre stato in regola con i pagamenti – continua Petralia – e versando le proprie quote con puntualità ha garantito il personale dell’intera Ato. Adesso chiedo che la quota che versiamo venga utilizzata per regolarizzare i pagamenti arretrati degli operatori ecologici di Bronte». E la Joniambiente ha recepito il messaggio: «Dopo le nostre richieste e diffide – replica il presidente Francesco Rubbino – la Aimeri ambiente ha già consegnato le buste paga con i 15 giorni del mese di luglio e il resto delle spettanze degli operatori del Comune di Bronte, che fino a oggi è stato in regola. Il nostro intento è quello di pagare tutti gli operatori dell’Ato. Per farlo è necessario che i Comuni siano in regola con i pagamenti. Le amministrazioni comunali che, grazie al coraggio e alla responsabilità della Joniambiente, hanno nuovamente avuto i paesi puliti, rispettino le scadenze del contratto e consentano agli operatori ecologici di percepire tutte le spettanze».
Fonte “La Sicilia” del 28-08-2013