Hanno colpito pure a Randazzo alcuni dei componenti la banda specializzata nella truffa della carta Postpay, arrestati la settimana scorsa dalla Polizia. La vittima è stato un edicolante venditore di tabacchi del centro, al quale si è rivolto Pasquale Bellia, 51 anni, di Belpasso.L’uomo ha chiesto di effettuare una ricarica da 500 euro sulla sua carta postpay. Effettuata l’operazione, al momento di pagare però, pur sapendo che queste operazioni si possono pagare solo in contanti, ha estratto una carta bancomat. Di fronte al rifiuto dell’edicolante. L’uomo come stizzito ha chiesto dove si trovava il primo bancomat disponibile per prelevare il contante e saldare il suo debito. A questo punto l’edicolante che aveva già effettuato la transazione sulla sua postpay, lo ha fatto uscire dal negozio, ma come si poteva immaginare, l’uomo non è più tornato. All’edicolante non è rimasto che sporgere denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. I militari hanno visionato i filmati dell’uomo e confrontato identikit, quando il nostro giornale ha dato notizia del suo arresto. Identica la truffa, identica la fisionomia dell’uomo, che l’edicolante ha anche riconosciuto dalle foto in possesso dei carabinieri. Dalle ulteriori indagini è, poi, emerso che l’uomo, uscito dalla tabaccheria è andato all’Ufficio postale di Santa Domenica Vittoria, piccolo centro della Provincia di Messina vicino a Randazzo, per prelevare i 500 euro ricevuti illecitamente. Adesso la posizione di Bellia si è aggravata, perchè si moltiplicano le denunce a suo carico.
Fonte “La Sicilia” del 28-06-2012