Riccardo Nibali, sopravvissuto alla strage del 2003 a Nassirya nella quale morirono 12 carabinieri, 5 militari e due civili italiani oggi a Randazzo. Ospite della dirigente Rita Pagano e delle insegnanti, alle 11, nel plesso di via Vittorio Veneto, incontrerà i bambini delle quinte classi della scuola primaria dell’Istituto Don Milani.
BRONTE: NUOVI LOCALI SCOLASTICI
Dopo i lavori di ristrutturazione, stamattina alle 10,30, i locali rinnovati del plesso scolastico Marconi di viale della Regione verranno riaperti. Alla cerimonia, ospiti del dirigente Maria Gabriella Spitaleri, il sindaco, Pino Firrarello e l’assessore Maria De Luca.
Fonte “La Sicilia” del 08-11-2013
Illustrissimo Dott. Firrarello accodare una meritevole notizia, su Bronte, a ciò che si è svolto a Randazzo con il mio nome, per darLe visibilità, lo trovo un pò scorretto. Come scorretto è aver chiesto alla popolazione di Randazzo, l’appoggio perché lei potesse vestire incarichi politici, per poi dimenticarsi di chi l’ha sostenuto. Pregheri chi ha scritto di fare una netta scissione delle due notizie. Se poi il dott. Firrarello o chi scrive, vuole affiancare il mio nome lo faccia dando lo stesso contributo alle scuole di Randazzo.
Ma gli articoli mica li scrive Firrarello, come può constatare negli archivi del sito spesso le notizie vengono raggruppate per motivi di spazio. Nessun complotto, scia chimica, rettiliani o massonerie.
Sig. Claudio Saitta, da persona interessata, mi sono visto accodare da un soggetto politico il quale mira alla sua visibilità, non credo al caso, la cosa è stata voluta, senza nulla togliere alla credibilità di Bronte118, mi infastidisce l’accostamento. L’evento della strage di Nasiriya non può, ne deve essere promotore di fazioni politiche. Potrei credere ad una questione di spazio sulla carta stampata ( anche se un bravo impaginatore sa come fare una scissione) ma stiamo parlando di un accodamento, alla singola notizia, copiata dal giornale La Sicilia e incollata su Bronte118 con un proseguo di notizia, ripeto se pur di meritevole rilievo, nulla ha a che fare con la strage di Nasiriyah, o con me.
Senza dubbio le due notizie non hanno alcuna relazione tra loro, ma le ripeto che altresi senza dubbio l’accostamento non è tendenzioso ne quantomeno voluto. Ad ogni modo parlerò con l’interessato per vedere se si possono fare modifiche, dato che la cosa la turba alquanto, ma non le posso promettere nulla.
Sig. Claudio, mi basta questa precisazione, Le due notizie non hanno alcuna relazione tra loro.
Mi turba e forse sono anche prevenuto, ma l’accostamento della strage che mi ha visto coinvolto, capisce che non può essere da traino per uno scopo politico o quant’altro. Tengo a precisare che tale affermazione non è solo nei riguardi di un sindaco, ma in generale.
Ho parlato con chi di dovere, è probabile che l’articolo verrà rimosso nei giorni a seguire, spero che lei continui comunque a seguire Bronte118. Cordiali saluti.