Il “Patto dei sindaci” di Bronte, Maletto, Maniace ed Adrano compie un bel passo in avanti. I sindaci dei 4 Comuni, Giuseppe Ferrante di Adrano, Salvatore Pinzone di Maniace e Salvatore Barbagiovanni di Maletto, ospiti del sindaco di Bronte Pino Firrarello, riuniti nella sala della Giunta del Municipio di Bronte, hanno individuato le linee di interventi per dare vita al protocollo d’intesa e redigere il Paes. Si tratta nel dettaglio del piano di azione per l’energia sostenibile che mira a individuare le soluzioni più opportune per ridurre le emissioni nocive ed aumentare l’efficienza energetica, nel rispetto delle indicazioni del protocollo di Kyoto. Chi ha aderito al “Patto dei sindaci”, infatti, può ottenere finanziamenti regionali per progettare il Paes, dando così vita ad un pacchetto di interventi che, partendo dalla compilazione dell’inventario delle emissioni causate dai consumi energetici dell’Ente, identifichi gli interventi necessari per aumentare l’efficienza. Bisogna però individuare strategie tecniche ed amministrative, con i quattro sindaci che hanno deciso di affidare al dott. Andrea Brogna, esperto del Comune di Adrano, il coordinamento degli interventi che ognuno, attraverso tecnici propri, intenderà prevedere. Presente al vertice il consigliere Daniele Scalisi che ha sottolineato come l’incontro sia stato un momento importante per definire la migliore organizzazione di cui la compagine deve dotarsi per il perseguimento degli obiettivi. «Il Paes – ha affermato Scalisi – pur rappresentando un progetto preliminare di massima, stabilirà i profili e le caratteristiche più significative delle azioni da perseguire in capo energetico”. «Adrano è il Comune capofila del progetto – ha aggiunto il sindaco di Bronte, Pino Firrarello – è giusto che sovrintenda alle operazioni». «Per quanto ci riguarda – prosegue il primo cittadino – effettueremo subito l’analisi delle nostre emissioni propedeutiche alla individuazione delle possibili soluzioni. L’imperativo è uno solo: ridurre le emissioni nocive alla nostra salute e ridurre i costi della spesa energetica».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 20-11-2013