Tempi duri a Bronte per coloro che si sono abusivamente allacciati alla condotta idrica. La sinergia fra la l’Amministrazione comunale e gli uffici ha permesso al Comune di Bronte di istituire una “task force” per razionalizzare il sistema dei controlli sulle condutture. L’obiettivo principale è quello di scoprire gli allacci abusivi, al fine di garantire legalità ed equo trattamento fra i cittadini. “Dobbiamo farlo – afferma il sindaco Pino Firrarello – nel rispetto di coloro che pagano fino all’ultimo centesimo per il servizio idrico integrato. Per questo abbiamo emanato, insieme all’ Assessore ai Servizi Idrici Mario Bonsignore, una direttiva agli uffici chiedendo di potenziare il procedimento amministrativo volto alla verifica di qualunque tipo di manomissione o abuso nella rete idrica”. E gli uffici non si sono fatti attendere: i dirigenti Amministrativo e Tecnico in sinergia hanno costituito un gruppo di lavoro con il compito di ispezionare le condotte idriche del Comune. Qualora vengano riscontrate delle anomalie o degli allacci abusivi, il gruppo di lavoro avrà l’obbligo di effettuare una opportuna segnalazione agli Uffici ed alla Polizia municipale per la successiva denuncia alle Autorità giudiziarie. “Se tutti coloro che consumano l’acqua del Comune – ci dice il sindaco Pino Firrarello – pagassero regolarmente la propria quota del canone idrico, potremmo garantire un servizio migliore. Grazie a tutti coloro che, con grande senso civico, pagando le tasse ci permettono di erogare il servizio”. Questo provvedimento non fa altro che potenziare ulteriormente il servizio di controlli nella rete idrica già da mesi attuato dal Comune. Da qualche mese, infatti, per localizzare le falle e gli allacci abusivi gli uffici stanno ispezionando le condotte con delle sofisticate micro camere. Ed i risultati sono arrivati, se è vero che sono stati individuati e denunciati diversi cittadini, rei di aver collegato la propria rete idrica domestica con quella del Comune.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto