Circa 200 residenti di Maniace sono pronti a sostenere che l’Ufficio postale della comunità “Giardino dei Nebrodi” e i servizi resi da Poste Spa sono inadeguati. E per ribadirlo hanno firmato una petizione inviata al Ministero competente e a diverse autorità che vanno dal direttore generale di Poste Spa, fino a quello dello sportello maniacese e al Prefetto di Catania. Nel documento i cittadini “rappresentano la situazione di grave disagio, per l’insostenibile carico di disservizi, che sono costretti a sopportare. Nonostante il personale presente operi in maniera egregia – si continua a leggere – la mole di lavoro non consente di poter offrire un servizio celere e puntuale a causa della carenza di personale”. “C’è sempre un solo sportello a operare per tutti i servizi – dice il primo firmatario della petizione Riccardo Bontempo, che è anche il coordinatore di “Maniace in movimento” – e la coda di utenti diventa sempre più lunga. Non c’è l’eliminacode e spesso si verificano litigi. Infine, vi sono solo 2 sedie e il terzo anziano o ancora peggio diversamente abile rimane in piedi per ore”. I sottoscrittori della petizione hanno chiesto un incontro con Poste Spa che nel frattempo, attraverso l’ufficio stampa, assicura che verificherà se l’ufficio sia a meno sottodimensionato rispetto al numero di popolazione.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 05-01-2014