Il Comune di Bronte, alla caccia di fondi per i servizi sociali. In qualità di capofila del Distretto sanitario dell’Asp, che comprende pure i Comuni di Maletto, Maniace e Randazzo, ha deciso di partecipare al bando pubblicato dall’assessorato alla Famiglia che mette a disposizione dei distretti, quindi di tutti e quattro i Comuni, ben 200 mila euro. E’ stato reso ufficiale durante i lavori della commissione consiliare “Solidarietà sociale, promozione culturale e del tempo libero”, presieduta dal consigliere Maria De Luca e composta da Giuseppe Di Mulo, Salvatore Proietto, Alfio Paparo e Vincenzo Sanfilippo. “Tutti sanno – spiega la De Luca – come a causa della riduzione dei trasferimenti regionali e statali siamo stati costretti, nostro malgrado, a ridurre i fondi riservati all’assistenza domiciliare per gli anziani. Le evidenti difficoltà però non ci hanno fatto arrendere, ed abbiamo continuamente cercato finanziamenti che ci permettessero di recuperare le somme perdute. I fondi che otterremo da questo bando spero riescano a colmare le esigenze, permettendoci di inserire nel programma di assistenza tutti quegli anziani che realmente hanno bisogno”. Il Comune di Bronte oggi per i servizi sociali spende tutti i fondi che arrivano dalla legge 328 più 350 mila euro circa del proprio bilancio: “Oggi con la crisi economica che attaglia i Comuni – afferma il sindaco Pino Firrarello – è sempre più difficile garantire i servizi sociali che considero un aspetto qualificante dell’azione amministrativa, assieme agli investimenti a favore dei giovani. Per questo continueremo sempre a cercare bandi che garantiscano i fondi necessari ad alzare il più possibile la qualità della vita di tutti”.
Fonte “La Sicilia” del 20-07-2012