Il Comune di Randazzo presenterà ricorso contro la Ragioneria territoriale dello Stato che ha fatto notificare al Comune l’ormai famosa cartella esattoriale di 964.336,23 euro per il “recupero delle somme anticipate per ricostruire” la cittadina dopo i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale. Lo conferma il sindaco Michele Mangione che proprio ieri ha ricevuto il parere del legale incaricato dal Comune di verificare la possibilità di una “resistenza” all’istanza prodotta dalla Ragioneria territoriale dello Stato. “Secondo il nostro avvocato – afferma Mangione – le condizioni per presentare ricorso ci sono tutte. A suo dire nella procedura di notifica ci sarebbero alcune crepe su cui fare breccia, anche se adesso, che è arrivata la cartella esattoriale, la situazione è più difficile. Maggiori possibilità di successo si sarebbero avuti nel 2012 quando lo Stato ha inviato l’ingiunzione di pagamento. Ma allora il Comune non è intervenuto”. Mangione non vuole svelare quali siano i difetti di notifica della cartella, anche se alcune voci trapelate dal Palazzo fanno intendere che ci sarebbero vizi di forma e soprattutto quei 10 anni passati tra la notifica del 2002 e l’ingiunzione del 2012 che potrebbero vuol dire prescrizione.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-02-2014