C’è una taglia di 5000 per chi permette di catturare e far condannare l'<<untore>> che secondo molti ha disseminato il territorio di Randazzo di polpette avvelenate contro i cani. A istituirla è stato il presidente dell’associazione Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente), Lorenzo Croce, che ha accolto la richiesta dal responsabile del locale “Club Forza Silvio”, Mario Papotto: “Nel corso degli ultimi due mesi a Randazzo – si legge in una nota dell’Aidaa, che ha sede a Pregnana Milanese in provincia di Milano – sono state oltre 30 le segnalazioni di cani avvelenati, 9 dei quali sicuramente morti. E vista la richiesta di Papotto di estendere la taglia di 5.000 euro a chiunque fornirà informazioni atte a individuare, denunciare e far condannare il responsabile o i responsabili degli avvelenamenti dei cani sia randagi, il presidente nazionale Croce ( lo stesso che ha chiesto che gli venisse affidato per i servizi sociali Silvio Berlusconi) ha accolto la proposta istituendo la taglia”. “Mi ha commosso la richiesta del presidente del club Forza Silvio di Randazzo – scrive nella nota Lorenzo Croce – che, dopo avermi spiegato la vicenda degli avvelenamenti, e dopo avermi detto di essersi rivolto senza successo a Michela Brambilla, mi ha chiesto di introdurre la taglia anche sugli avvelenatori di Randazzo”. Occorre – continua Croce – che la gente impari a denunciare e dopo le segnalazioni di Carini che hanno portato ad individuare due persone come possibili autori degli avvelenamenti, ci auguriamo che anche da Randazzo arrivino informazioni che possano dare un volto agli autori degli omicidi che hanno interessato quasi una decina di cani”. Intanto questa sera il comitato “Gli amici degli animali”, alle 18, sfilerà in corteo contro chi dissemina il territorio di esche mortali e, contemporaneamente, porre il problema dei cani randagi alle istituzioni. Il raduno è previsto in piazza Loreto. Ma non sono solo loro a chiedere maggiore attenzione sul problema cani. Alcune mamme si rivolgono a noi dicendoci: “E’ capitato più di una volta di passeggiare assieme ai nostri bambini e incontrare gruppetti di cani randagi. Non è certo piacevole e spesso incutono timore. Siamo contro chi avvelena cani e rivendichiamo il diritto di passeggiare in centro in tranquillità”. “Il Comune – ci spiega il sindaco, Michele Mangione – si avvale del lavoro di una società di accalappiacani. Ma il servizio è abbastanza costoso. Noi abbiamo una nostra idea che è quella di coinvolgere il volontariato effettuando un ricovero temporaneo sanitario dell’animale per la sterilizzazione e il successivo affidamento ad associazioni di volontariato. Abbiamo anche iniziato il dialogo con i soggetti interessati, dialogo che per adesso si è un pò fermato, ma è nostra intenzione perseguire questa idea”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 13-04-2014
Oggi sono uscito e davanti alla mia porta sul gradino c’e una bellissima torta canina.
una taglia per i proprietari di cani maleducati, che lasciano Escrementi ovunque .
Antonio bonario.