Non solo ricerca delle perdite nella condotta idrica, che ha già fatto recuperare al Comune 20 litri di acqua al secondo. Per dare acqua ai brontesi tutto il giorno e rendere le stagioni estive meno difficili, il Comune di Bronte scaverà un nuovo pozzo, realizzerà una nuova condotta e renderà nuovamente funzionanti le vasche del quartiere Annunziata. Lo ha annunciato in conferenza stampa l’assessore al Servizio idrico integrato, Mario Bonsignore, che assieme al geometra dell’ufficio tecnico, Nino Saitta, ha spiegato i prossimi passi di un progetto ormai nel vivo della realizzazione. «Il progetto è particolarmente ampio e complesso. – afferma l’assessore – frutto della sinergia con il sindaco Pino Firrarello che ha voluto gli interventi, merito dei tecnici che li hanno individuati e dei consiglieri comunali che hanno previsto le somme necessarie in bilancio. Oltre all’istallazione di alcune valvole capaci di dirottare in maniera più efficace la distribuzione dell’acqua, il progetto però prevede anche la realizzazione di una condotta che collegherà il viale Kennedy con i partitori di contrada Colla. In questa maniera, con una spesa di circa 200 mila euro, potremmo unire le acque dei pozzi Musa e Ciaparazzo e rendere più efficiente la distribuzione dell’acqua in tutta la rete. Ma non solo – continua l’assessore – quest’anno con circa 300 mila euro scaveremo il terzo pozzo Musa, che ci permetterà di tirare su altri 30 litri di acqua al secondo. Tutti gli enti hanno già fornito il loro assenso al progetto ed aspettiamo solo quello dell’Asp, che arriverà presto. Aspettiamo l’inserimento e l’approvazione delle somme nel prossimo bilancio. Speriamo di ultimare i lavori entro il 2014». Ci sono anche lavori che inizieranno subito dopo Pasqua. «Proprio così – conclude Bonsignore – e sono i lavori di ristrutturazione dei 4 serbatoi di via Annunziata. Quelli, per intenderci, che si trovano in pieno centro storico e che, ricevendo l’acqua da contrada Rinazzo, la distribuiscono al quartiere Sciarotta. Hanno una capienza di circa 800 metri cubi di acqua, ma in questo momento ne incamerano appena più della metà, perché il resto si perde a causa di alcune falle. Dopo Pasqua, con circa 250 mila euro, verranno ristrutturati per conferire all’intero impianto efficienza, sicurezza e l’ottimale resistenza alla pressione dell’acqua». Soddisfatto il sindaco Pino Firrarello: «I brontesi meritano di avere acqua nei rubinetti tutto il giorno, non sarà facile, ma ci stiamo provando». Fonte “La Sicilia” del 18-04-2014