CATANIA. Il testo della lettera inviata, in primis, al presidente della Regione Rosario Crocetta:
“Con la presente, gli scriventi Barbagallo Ettore, De Luca Giuseppe, Furnari Salvatore, Lo Dico Antonino e Stagnitta Concetto, componenti del Comitato Esecutivo dell’Ente Parco dell’Etna, intendono informare le SS.LL. circa le gravi e urgenti problematiche inerenti il Parco del’Etna. Purtroppo, infatti, da una parte la scarsità di risorse assegnate e dall’altra l’impossibilità da parte dell’organo gestionale di agire e incidere su scelte ordinarie e strategiche progettuali, stanno portando l’ente verso un pesante immobilismo aggravato da laceranti contrapposizioni tra istituzioni nonché tra organi interni allo stesso ente parco.
I sottoscritti, eletti democraticamente con l’obbiettivo di rappresentare la comunità intera del territorio del Parco, vorrebbero espletare il mandato conferito, mettendo a disposizione l’esperienza e la competenza personale e puntando essenzialmente sulla tutela del patrimonio naturale ed sulla valorizzazione dello stesso ai fini di uno sviluppo sostenibile di un territorio recentemente insignito del prestigioso riconoscimento Unesco. Allo stato attuale il Comitato Esecutivo non è messo in condizione di operare secondo il disposto del Regolamento del Parco, che all’art 3, sulle funzioni dell’organo istituzionale, così recita: “Il Comitato Esecutivo esercita le seguenti attribuzioni: compie tutti gli atti per il regolare funzionamento dell’Ente ed il raggiungimento delle finalità istitutive, con esclusione di quelli che siano specificatamente attribuiti alla competenza del Consiglio o del Presidente;
esercita le attribuzioni del Consiglio, quando ne abbia ricevuto espressa delega;
adotta, nei casi di comprovata urgenza, i provvedimenti di competenza del Consiglio sottoponendoli alla ratifica dello stesso nella prima riunione successiva alla data di adozione del provvedimento;
predispone gli atti ed esamina preliminarmente le questioni da sottoporre al Consiglio;
approva i progetti di opere e ne stabilisce le modalità di appalto;
approva i contratti per opere e forniture;
cura i rapporti con Enti ed Associazioni ai fini della salvaguardia del Parco;
delibera il conferimento ad Enti o esperti di incarichi per studi o prestazioni professionali;
bandisce concorsi per i posti in organico, approva le graduatorie e nomina i vincitori;
approva le convenzioni con i soggetti, singoli o associati, per l’esercizio di attività a carattere continuativo funzionali alla fruizione turistica, ricreativa, sportiva da esercitarsi nell’ambito del Parco;
concede con apposita convenzione l’utilizzo del simbolo del Parco a soggetti, singoli od associati, secondo le modalità e le forme previste nell’apposito regolamento;
stabilisce, su proposta del Direttore, le aliquote di deperimento per la valutazione dei beni mobili e delle macchine e dispone la cancellazione dagli inventari dei beni mobili per fuori uso, perdite, cessioni ed altri motivi;
esegue le delibere del Consiglio.”
Considerata l’urgenza della problematica esposta e confidando nella dimostrata attenzione del nostro Presidente della Regione circa l’efficienza nella conduzione dei vari Enti Pubblici Regionali, i sottoscritti
CHIEDONO
un incontro con le SSLL per poter dettagliatamente illustrare quanto sopra, al fine di giungere ad una risoluzione immediata delle problematiche evidenziate”.