Sembra ieri quando un gruppo di giovani brontesi si intestò con grande passione e caparbietà la fondazione di una confraternita della Misericordia a Bronte. Da quel giorno sono passati 20 anni, tutti densi di soddisfazioni fatte di altruismo e servizio. E proprio in questi giorni la Misericordia della città del pistacchio celebra l’evento, e lo fa con incontri, eventi sportivi di aggregazione non solo per festeggiare, ma di raccogliere fondi utili all’acquisto di defibrillatori da donare alla cittadina per compiere al meglio la missione anche insieme ad altre associazioni di volontariato come la Cri e l’Enpas, presenti alle celebrazioni. «Venti anni di volontariato sono tanti. – dice Armando Paparo governatore da più di 19 – Bisogna ricordare Biagio Russo primo governatore della nostra Confraternita. Poi è andato via per motivi di famiglia. Oggi possiamo dire che qui la Misericordia è insostituibile. Purtroppo il disagio sociale aumenta e con esso il nostro compito di venire incontro in ogni modo possibile a chi ha bisogno». Paparo ricorda i primi giorni di vita della Confraternità, quando i confratelli del Comune di Peccioli in provincia di Pisa donarono la prima ambulanza. «Oggi di ambulanze ne abbiamo 4. – ribadisce – In più abbiamo 2 auto mediche, 3 vetture e un Fiat Doblò, donato da un cittadino brontese. Offriamo l’opportunità ai giovani di effettuare il servizio civile». Per tanti la Misericordia è un punto di riferimento e collante fra le associazioni di volontariato: «Noi, la Croce Rossa e l’Enpas di diverso abbiamo solo il colore delle divise – ribadisce Paparo – Accomuniamo, invece, la stessa passione e la voglia di aiutare il prossimo».
Fonte “La Sicilia” del 03-06-2014