Il componente del Comitato esecutivo del Parco dell’Etna, Giuseppe De Luca, ex sindaco di Maletto, torna a scrivere al presidente della Regione e all’assessore regionale Territorio e Ambiente per sollecitare quell’incontro chiesto nell’aprile scorso, quando l’intero Comitato esecutivo denuncio l’impossibilità ad operare. “Ci sono gravi ed urgenti problemi nel Parco – si legge nella nuova lettera di De Luca – L’organo gestionale è messo nell’impossibilità di agire e incidere su scelte ordinarie e strategiche. Si continua a perpetrare una gestione personale del Parco non coinvolgendo il Comitato e non mettendolo nelle condizioni di espletare il proprio mandato. Gravissima è la decisione univoca di sospendere l’iter concorsuale interno per la nomina del direttore del Parco, con il presidente che continua a non convocare il Comitato, adottando sempre provvedimenti urgenti di nostra competenza. Detto ciò – conclude – è difficile adempiere al nostro mandato. Il Comitato ha già chiesto un incontro, senza riscontro. Chiedo una riunione urgente”. Se nell’aprile scorso il presidente del Parco dell’Etna, Marisa Mazzaglia, aveva preferito non alimentare polemiche, oggi decide di replicare. “E un’accusa politica – afferma – De Luca, oggi componente del Comitato Esecutivo, è stato per 10 anni componente del Consiglio del Parco e vicepresidente. Forse è a lui che dovremo chiedere maggiori lumi sulla passata gestione dell’Ente. Esercitò le funzioni che sono insite nel mio ruolo, e, insieme al Consiglio del Parco, l’indirizzo politico. Mi rendo conto che questo può non piacere a quella area politica (Forza Italia) cui De Luca fa riferimento, ma anch’egli, come componente del Comitato esecutivo, ha l’obbligo di contribuire alla buona gestione del Parco, non può limitarsi solo a innescare polemiche”. “Il Comitato esecutivo – continua – è sempre stato regolarmente convocato per tutti gli adempimenti necessari alla buona gestione dell’Ente. Per quanto riguarda la selezione per il posto di direttore, avrei voluto nominare – come era nelle mie prerogative – una persona interna all’Ente, ma nel frattempo è arrivata la nomina del direttore reggente da parte della Regione”. Insomma la querelle continua e probabilmente farà segnare altre “tappe”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 14-06-2014