Il Consiglio comunale di Bronte affronta la discussione per stabilire a quale “Libero consorzio di Comuni” appartenere, ma durante il dibattito quanta nostalgia per le “vecchie” Provincie e soprattutto quante critiche nei confronti della legge regionale sui Consorzi, definita “assurda e confusa”. Anche per questo alla fine il sindaco Pino Firrarello ha lanciato una provocazione: “Proponiamo l’abolizione della Regione ed al suo posto due “Aree vaste” che dividano la Sicilia orientale a quella occidentale”. Poi il sindaco ha aggiunto: “Bisognerebbe chiedere l’abolizione della legge che ha soppresso le Provincie, che invece andrebbero rilanciate affidando ad esse la gestione delle Asi, dei Consorzi di Bonifica, delle Iacp, dei Parchi e degli Ato”. La discussione in Consiglio era iniziata con Vittorio Triscari che ha sottolineato come con i Consorzi “si rischi di spendere più di prima. Dovendo scegliere però meglio riunire il territorio ionico etneo più Cesarò, San Teodoro, Adrano e Biancavilla”. Per Gino Prestianni “Crocetta sta distruggendo la Sicilia e non si sa quali saranno i compiti dei consorzi. Meglio le Province”. Anche il presidente Salvatore Gullotta ha sottolineato come “i veri cancri siano le Regioni”, mentre per il consigliere Salvatore Proietto quella dei Consorzi è “una legge vergogna. Bisogna ritornare alla Provincia”. “È una legge nazionale. – ha aggiunto Andrea Sgrò – Dobbiamo scegliere e per noi è importante sfociare a mare”. “Il ritorno delle Province sta a cuore a tutti. – ha aggiunto Giuseppe Di Mulo – Ma è vero che la politica deve sostenere le riforme”. “Questa legge è follia – ha affermato Daniele Scalisi – Oggi si sceglie, poi si conosceranno i compiti dei Consorzi”. “La confusione è comune. Una scelta – ha proposto Graziano Calanna – potrebbe essere chiedere una proroga dei tempi”. Nunzio Saitta afferma: “La legge nulla dice sulle funzioni dei Consorzi. Come si può scegliere?” “L’obiettivo – ha aggiunto Nunzio Spanò – era il risparmio dei costi della politica, ma si rischia il contrario. Condivido l’idea di chiedere una proroga”. Proroga condivisa anche dal consigliere Salvino Luca, con l’intero Consiglio che comunque se forzato a scegliere guarda favorevolmente ad un asse con Taormina.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 01-07-2014