Salvo imprevisti, derivanti principalmente dalle condizioni meteo, entro la fine di giugno il ponte della strada statale 120 sul fiume Simeto, nella contrada Bolo di Bronte, sarà completato. A dare la bella notizia soprattutto ai camionisti, oggi costretti ad effettuare una deviazione di circa 8 chilometri per superare il fiume, è l’ufficio stampa dell’Anas che, ripercorrendo le tappe di un iter burocratico difficile, che ha visto i lavori iniziareil 23 aprile del 2009 per poi bloccarsi inesorabilmente, informa che ormai si lavora alacremente, al punto da intravedere il completamento dell’opera. «A seguito di gravi difficoltà logistiche ed economiche dell’appaltatore Com. Er. Spa – si legge nella nota dell’Anas – i lavori hanno subito un forte rallentamento. L’Anas, per questo motivo, ha approvato il subentro agli stessi prezzi e condizioni del contratto principale in favore di Si. Gen. Co Spa che ha fornito nuovo slancio ai lavori al punto che alla fine dell’anno è stato realizzato circa il 70% dell’appaltato». Chi percorre la passerella provvisoria, vietata ai mezzi pesanti dopo alcuni crolli, infatti, si rende conto che si sta lavorando per completare le travi del ponte: «Attualmente – conferma l’Anas – la carpenteria metallica è stata varata, con l’impresa che sta procedendo al montaggio dei ferri di armatura in soletta che, una volta completi, consentiranno l’avvio dei getti per la costituzione del corpo dell’impalcato. Salvo avverse condizioni climatiche, l’ultimazione dei getti di cemento è prevista entro la prima decade di marzo. Trascorsi i tempi tecnici, ovvero circa 28 giorni per far asciugare il cemento, si potrà procedere alla realizzazione dei lavori conclusivi dell’opera, che entro il primo semestre 2012 potrà essere pronta». L’intero intervento ha previsto la ricostruzione del ponte, previa demolizione di quello esistente dichiarato inagibile ormai decenni fa. Il ponte che si sta completando è identico a quello precedente, solo più robusto. È lungo 163,3 metri, ha 8 luci di circa 20,5 metri ciascuna, in struttura mista acciaio-calcestruzzo. Appena completato, la passerella su cui oggi è appoggiata la strada per consentire il transito delle auto verrà demolita.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 22-01-2012