I soldi ci sono dall’agosto del 2011. Da quando cioè il senatore Pino Firrarello, sindaco di Bronte, ha fatto finanziare dal Cipe 54 milioni di euro per il secondo lotto dei lavori della nuova Ss 284 nel tratto Bronte-Adrano. Da allora è stato un continuo peregrinare nei meandri della burocrazia nazionale e regionale, fino ad arrivare a quasi l’ultimo atto dell’iter, ovvero la stipula del protocollo d’intesa fra il presidente della Regione e l’Anas. Stipula che, nonostante gli appelli dello stesso Firrarello, tarda ad arrivare. E così adesso il sindaco Bronte, nella battaglia a favore di questa strada ha acquisito tre alleati niente male. Si tratta delle organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil che questo venerdì, dalle 8.30 in poi, hanno deciso di protestare in maniera unitaria proprio sulla strada nei pressi del passaggio a livello della Fce di Adrano. «Pensiamo – scrivono i sindacalisti in un volantino – che sia arrivato il momento in cui è fondamentale, che gli amministratori e tutte le forze politiche locali facciano sentire ai lavoratori edili di questo territorio e alle loro famiglie, il sostegno contro l’immobilismo della Regione». E’ chiaro che i sindacati difendono il lavoro, con Firrarello che oltre a questo guarda al futuro. «Certo – afferma il sindaco – che in questi momenti di crisi, la realizzazione di una strada per i lavoratori edili rappresenta una boccata di ossigeno. Bene fanno i sindacati a protestare. Ma io penso anche al dopo, ovvero allo sviluppo che una strada nuova può portare ai Comuni del versante nord dell’Etna. Non a caso – conclude – mi batto per questa strada 30 anni ed ho segnalato il suo ritardo a Renzi». Alla protesta Firrarello ha deciso di invitare tutti i sindaci e i presidenti dei Consigli comunali dei Comuni in qualche modo interessati a questa strada, ovvero da Paternò fino a Randazzo.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 30-07-2014