Il Consiglio comunale di Bronte, presieduto da Salvatore Gullotta, ha approvato l’affidamento in concessione per 15 anni al raggruppamento provinciale di Bronte dell’associazione nazionale “Giacche verdi”, l’ex discarica “Brignolo” sita in un terreno, gravato da uso civico, nella zona “D” del parco dell’Etna. Il legale rappresentante dell’associazione ambientalista, Biagio Montagno, infatti, ha presentato al Comune un progetto di recupero dell’ex discarica che, senza costi per il Comune, mira a trasformarla in un bosco fruibile. Il progetto denominato “Il pianeta che respira – Da un’ex discarica – “Brignolo” il bosco dei ragazzi per i ragazzi” vedrà i volontari piantare nei 5 ettari di terreno alberi di leccio, roverella e specie endemiche come la ginestra dell’Etna o per esempio i tipici alberi di pistacchio. Oltre a ciò sarà realizzato un sentiero percorribile in mountain bike, a cavallo ed a piedi, delle aree attrezzate per attività sportive e per pic nic con opportuni barbecue, tavoli e panche. Infine anche delle aree didattico-ambientali. “L’ex discarica Brignolo – scrive Montagno nella premessa del progetto – è stata bonificata dal Parco dell’Etna e riconsegnata al Comune. Noi vorremmo crearvi un bosco coinvolgendo i giovani studenti brontesi. Servirà – conclude –per la salvaguardia del clima e per sensibilizzare alla tutela dell’ambiente”. La cessione del terreno è stata approvata dal Consiglio comunale che ha esplicitamente ringraziato l’associazione ambientalista brontese.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto