«A scuola facciamo capire ai bambini, che i rifiuti vanno differenziati e non scaricati abusivamente per strada o nelle campagne e poi, se possibile, facciamo studiare loro la figura del venerabile Ignazio Capizzi». Sono stati questi i suggerimenti principali, che il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha rivolto al mondo della scuola in occasione del tradizionale incontro fra l’amministrazione comunale e i dirigenti delle scuole, che si avviano a dare vita al nuovo anno scolastico. Per l’occasione, il Comune ha informato i presidi che tutti i servizi forniti gli scorsi anni, nonostante la crisi economica e i tagli dei trasferimenti statali e regionali, saranno confermati. All’incontro, volto ad assicurare l’impegno e la vicinanza del Comune verso il mondo della scuola, ha partecipato l’assessore Maria De Luca: «Tutti conosciamo le difficoltà economiche che stanno incontrando tutti gli enti locali, – ha affermato l’assessore De Luca – ma Bronte è riuscito anche quest’anno a garantire quei servizi ritenuti essenziali. I nostri ragazzi, infatti, potranno ancora contare sul trasporto urbano e sulla mensa scolastica, servisi che ormai tanti Comuni non riescono più ad offrire. Oltre a ciò – continua – il Comune garantirà anche quest’anno il supporto ai diversamente disabili nelle scuole primarie». Ma non solo. Il Comune mette a disposizione delle scuole i propri scuolabus per i trasporti e le uscite didattiche, senza considerare che l’ente continuerà ad organizzare la maniferstazione la «Scuola scende in piazza», per la Sagra del pistacchio e le Olimpiadi di Primavera. Come tradizione, inoltre, il sindaco si è fermato sugli aspetti dell’offerta formativa. «Da sempre – ha affermato Firrarello – sostengo che gli studenti debbano conoscere i protagonisti della storia locale. Lo scorso anno, grazie al concorso indetto dall’associazione “Cattedra Nicola Spedalieri”, hanno approfondito la figura di Nicola Spedalieri. Quest’anno la stessa associazione, opportunamente, intende proporre ai ragazzi componimenti sulla figura del venerabile Ignazio Capizzi. Di conseguenza, non sarebbe sbagliato far approfondire la sua figura. Inoltre, sarebbe opportuno – conclude -dare maggiore spazio all’educazione ambientale, per sensibilizzare i ragazzi riguardo la raccolta differenziata dei rifiuti e contro ogni forma di scarico abusivo. I nostri centri cittadini spesso vengono inondati dai rifiuti e noi abbiamo l’obbligo d’imporre una “rivoluzione culturale”». Ed i docenti hanno raccolto l’invito, confermando una sinergia che ormai a Bronte è tradizione.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 06-09-2014