Sempre più caotica e bellicosa l’atmosfera che si respira nel Consiglio comunale di randazzo. Dieci consiglieri comunali, durante l’ultima seduta, hanno presentato al presidente dell’assemblea, Antonino Grillo, una mozione di censura. Sono i consiglieri Alfio Ragaglia, Carmelo Giarrizzo, Serena Russo, Lucio Rubbino, Giuseppe Minissale, Loredana Arrigo, Concetta Foti, Alfio Pillera, Carmelo Scalisi, Antonino Guidotto che contestano al presidente di aver convocato la scorsa seduta, sul regolamento della Iuc e sull’applicazione della Tasi, in seduta straordinaria ed urgente nonostante “ne mancassero i presupposti”. Oltre a ciò, contestano che Grillo “non ha inviato almeno 10 giorni prima dell’adunanza le copie delle proposte di deliberazione, di non aver convocato il Consiglio entro 20 giorni da quando un quinto dei consiglieri lo ha chiesto, e di non aver garantito le prerogative dei consiglieri, i diritti delle minoranze e la giusta imparzialità”. La mozione in verità non è stata approvata dal Consiglio, perchè gli altri 10 consiglieri hanno votato contro. Ma le polemiche non sono mancate a cominciare dal fatto che il presidente, su un argomento che lo riguardava, non si è astenuto. “Io sono il presidente – dice Grillo – ma prima di tutto sono un consigliere, che ha diritto a partecipare alle scelte. E su questa, poi, sono certo di non aver violato alcun regolamento del consiglio comunale. Certo, se ci sono stati ritardi me ne scuso, ma violazioni ed illegittimità certamente no. Ho sempre rispettato le minoranze, e quando durante il Consiglio ho appreso della presentazione della mozione di censura ho subito permesso che si trattasse. Più di così !”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 28-09-2014