“Tutti i problemi degli interminabili lavori dell’ospedale di Bronte vanno risolti. Chiederemo l’intervento del Prefetto di Catania, Maria Guia Federico, affinché Bronte e l’intero territorio abbia restituito quell’ospedale che abbiamo ipotizzato ormai quasi 10 anni fa”. Sono le parole del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che, in qualità di autorità sanitaria locale, è intenzionato a porre fine al disagio che da troppo tempo è vivo. “Era – racconta Firrarello – il lontano 18 dicembre del 2006 quando furono consegnati all’impresa i lavori di ristrutturazione e ampliamento. Da programma in 2 anni e con 7 milioni di euro si dovevano realizzare plessi nuovi e ristrutturare quelli vecchi, per dotare un territorio montano e distante dagli ospedali più grandi, una struttura ospedaliera all’avanguardia. Purtroppo – continua – l’impresa dopo poco tempo fu commissariata. Noi abbiamo chiesto all’Asp di rescindere il contratto, ma in tanti non hanno considerato questa come la soluzione migliore. A complicare il quadro anche l’assenza all’Asp di un commissario stabile. adesso però che è stato nominato – conclude Firrarello – è bene fare la ricognizione di fatti e documenti e chiedere l’intervento del prefetto. Non siamo disposti ad aspettare ancora”.
Fonte “La Sicilia” del 11-10-2014