Il Consiglio comunale di Bronte ha approvato una mozione presentata dal consigliere Vittorio Triscari dell’«Articolo 4», che impegna il sindaco e la Giunta municipale di Bronte a far la voce grossa nei confronti della autorità regionali e nazionali affinché le compagnie aeree AirOne e Ryanair non abbandonino la Sicilia. «Ringrazio il Consiglio comunale per aver condiviso la preoccupazione mia e dell’Articolo 4 – ci dice Triscari – la Sicilia e il nostro territorio vivono già una carenza infrastrutturale rilevante rispetto al resto d’Italia e se le compagnie aeree abbandonano i nostri aeroporti rischiamo di vedere ridurre i flussi verso una terra che vuole vivere anche di turismo». La mozione in Consiglio comunale ha seguito una petizione popolare, dove Triscari solo a Bronte ha raccolto tantissime firme. «Dal primo di ottobre – continua il consigliere di Articolo 4 – AirOne ha cancellato da Catania e Palermo tutti voli internazionali diretti a Monaco, Mosca, Berlino, Amsterdam, Parigi, San Pietroburgo, Dusseldorf e Praga, lasciando solo Londra, ma con cadenza settimanale. Per i voli nazionali la situazione non è diversa. Via i voli per Bologna, Torino, Venezia e Verona. Sappiamo – continua – che anche Ryanair intende promuovere la stessa politica a Trapani. Il trasporto aereo per la Sicilia non è un lusso – spiega Triscari – ma una vitale necessità, basta guardare i collegamenti stradali. Così vengono umiliate le eccezionali potenzialità derivanti dalla crescita del turismo».
Fonte “La Sicilia” del 04-11-2014
la preoccupazione del consigliere non è quella che dice di essere bensì che i loro amici che lavorano in aereoporto presso questa compagnie,rimangano a spasso!