Il Comune di Bronte guarda i danni provocati dal dissesto idrogeologico e mette in sicurezza il suo territorio più a rischio. Sono stati consegnati i lavori di consolidamento di contrada Fontanelle, una vasta area ad ovest della villa comunale in direzione del fiume Simeto, dove diverse abitazioni e soprattutto tutta la via Oriente sono minacciate da una lenta e costante frana secolare che, dai dati degli esperti, risulta essere ancora in evoluzione. Alla cerimonia di consegna presente la ditta di Agrigento che si è aggiudicata l’appalto dei lavori di 495mila euro finanziati, su richiesta del Comune, dal Commissariato per la realizzazione di interventi per la mitigazione idrogeologica della Regione siciliana. Inoltre erano presenti l’ingegnere Sebastiano Sciacca, progettista e direttore dei lavori, il Rup del progetto, il geometra del Comune, Nino Saitta. «Guardando tutto quello che sta accadendo in Italia – afferma il sindaco Pino Firrarello – ci rendiamo conto che è stato un errore costruire abitazioni vicino ai fiumi o in zone franose come questa. Ma oggi, che ormai la case ci sono, abbiamo fatto il possibile per restituire sicurezza a tutte le famiglie di Bronte che negli Anni 70 hanno costruito la propria abitazione in prossimità di questa scarpata». I lavori, che da programma dovranno durare 9 mesi prevedono la realizzazione di pozzi drenanti e muri di sostegno fatti da gabbie di pietra in grado di fermare lo scivolamento del terreno. «Questa è la terza volta – conclude Firrarello – che da sindaco provvedo a mettere in sicurezza aree franose. Ricordo i lavori di risanamento in contrada Salici, completati appena prima di presentare questo progetto».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 20-11-2014