Il 2015 può essere l’anno in cui finiranno gli eterni lavori di ristrutturazione dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte. Un vertice tenuto a Catania, fra l’Asp ed il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha stabilito che dopo le feste natalizie, ed esattamente l’8 gennaio, il cantiere tornerà vivo. Una nuova impresa edile, infatti, ha acquistato il ramo d’azienda della società che, dopo essersi aggiudicati i lavori, è finita i amministrazione controllata. “Questa volta l’inaccettabile storia dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Bronte può essere alla fine – ci dice il sindaco Pino Firrarello –. Alla presenza dal direttore sanitario dell’Asp Francesco Luca e di quello amministrativo Maria Maugeri, dell’ing. Francesco Barone e del direttore dei lavori, ing. Giuseppe Mineo è stato assicurato che entro l’anno l’ospedale sarà completato, restituendo a Bronte e all’intero comprensorio una struttura efficiente. Subito dopo chiederemo il personale e le apparecchiature tecnologiche che mancano”. All’incontro ha partecipato il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta: “L’Asp ha già firmato la delibera di ripresa dei lavori – ha aggiunto – La parte di questi già completata ha portato sicuramente dei benefici. Il nuovo ingresso da via Radice, per esempio, ha alleggerito il transito nell’area del Pronto Soccorso. Adesso – continua – aspettiamo che venga completato il corpo C che un tempo ospitava il Laboratorio Analisi e la Pediatria, ma si attende che si realizzi l’ascensore per il collegamento diretto fra il Pronto soccorso e la sala operatoria”. Prudente, invece, il presidente della commissione Sanità del Consiglio comunale di Bronte, Vincenzo Sanfilippo: “Altre volte – afferma – ci sono state fornite opportune garanzie. Ci crederò solo alla fine. Sarebbe opportuno che ad un mese dall’inizio dei lavori si effettui una verifica”. I lavori di ristrutturazione iniziarono il 18 dicembre del 2006. Da programma in 2 anni dovevano finire. Purtroppo l’impresa dopo poco tempo fu commissariata e l’ospedale da allora è un cantiere aperto.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 21-12-2014
E’ incredibile come si continua ad offendere il cittadino brontese. L ospedale di Bronte, costato per ben due volte ( sarebbe costato la meta’ se costruito ex novo ) doveva sorgere in periferia. Tralasciando di chiedere lumi in tal discorso, l egregio sindaco si dovrebbe preoccupare dell indecente traffico che esiste per raggiungere il pronto soccorso