«Sono orgoglioso di poter dire che Daniela Zappalà era una mia concittadina». Sono le parole del presidente del Consiglio comunale di Bronte, Salvatore Gullotta, alla fine della emozionata cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria della randazzese Daniela Zappalà, indimenticato dirigente del Circolo didattico di Bronte, venuta a mancare il 20 dicembre 2011 a 48 anni. Alla seduta consiliare hanno partecipato il marito, Antonio Pinzone, ex sindaco del Comune di Santa Domenica Vittoria, insieme alle figlie Agnese e Viviana, ed alla sorella di Daniela, Nuccia Zappalà. Presente il dirigente scolastico del Circolo didattico di Bronte, Alfio Borzi, che ha proposto il conferimento. Presenti anche il comandante della Polstrada di Randazzo, Santino Mangio, il dirigente del commissariato della Polizia di Adrano, Giancarlo Consoli con il sindaco di Santa Domenica Vittoria, Giuseppe Patorniti. A ricordare quanto la Zappalà si sia distinta per meriti professionali e qualità umane ci ha pensato l’assessore Maria De Luca, nella duplice veste di assessore e insegnante, con i consiglieri Andrea Sgrò, Vincenzo Sanfilippo, Giuseppe Di Mulo, Daniele Scalisi, Graziano Calanna e Vittorio Triscari che hanno ribadito perché Daniela meritasse di essere cittadina onoraria. «Dobbiamo ricordare coloro che hanno lavorato per Bronte e i brontesi – ha affermato un emozionato sindaco Pino Firrarello – Daniela nonostante sapesse della sua malattia ha continuato svolgere il suo lavoro con impegno e amore». Poi le parole del marito: «Ringrazio tutti. La cittadinanza di Bronte ci onora» Daniela è l’esempio ci ciò che bisognerebbe fare nella vita».
Fonte “La Sicilia” del 19-02-2015