Il Comune di Randazzo, e quindi i suoi cittadini, hanno speso ben 5000 euro per ripulire via Caporale Castiglione da una montagna di rifiuti che deturpavano una delle terrazze naturali più belle sul fiume Alcantara. Ora, appena 3 mesi dopo i lavori, i bordi di quella strada sono nuovamente pieni di rifiuti ingombranti. Frigoriferi, vecchie cucine e altro materiale ingombrante che qualcuno, con scarso senso civico, ha pensato bene di gettare li, invece di chiamare la ditta che li avrebbe ritirati a casa gratuitamente. Un problema, quello delle discariche abusive, che sembra non avere soluzioni e che diventa anche costoso, perché adesso, senza contributi statali, il recupero dei rifiuti è interamente a carico dei cittadini. La Polizia municipale in passato ha elevato contravvenzioni, ma evidentemente non basta: non ci può essere turismo dove ci sono i rifiuti. Ne abbiamo parlato con il sindaco Michele Mangione che afferma: “Quella contro le discariche abusive è una guerra, e quando si va in guerra bisogna essere attrezzati. Il problema non è solo randazzese, ma quanto meno dell’intera Sicilia. Non si può delegare solo il Comune in questa battaglia che è prima di tutto culturale. Non abbiamo i mezzi e le risorse. E’ necessaria una legge speciale. Le telecamere, supponendo che si possano istallare, non solo una soluzione definitiva e poi non abbiamo i fondi per coprire tutti i siti presi di mira. In Svizzera però – conclude – se fai una cosa del genere il vicino chiama subito la Polizia e ti denuncia. Noi siamo al servizio del cittadino e pronti a ricevere qualsiasi segnalazione”.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 14-03-2015