I probabili candidati a sindaco e le probabili sorprese.
Sembrano tutti pronti i tasselli che dovranno comporre il mosaico degli schieramenti per le elezioni amministrative di Bronte. Un mosaico che potrebbe anche venire ribaltato da situazioni che sono al momento in attesa di essere definite, ma cerchiamo di analizzare l’attuale situazione politica preelettorale. Sono già 8 i probabili candidati sindaci, e siamo convinti che questo numero sia destinato a scendere. I candidati certi, dovrebbero essere Graziano Calanna, ex Mpa, appoggiato dalle forze di sinistra, compresi Pd e Megafono, oltre a liste civiche, che ha trovato un accordo con Enza Meli, che ha ritirato la sua candidatura a sindaco, anche se sarà della partita in una lista. Poi dal lato del centro destra si ripropone Aldo Catania, ex Mpa, appoggiato da Forza Italia e liste civiche. Catania ci prova per la seconda volta, con quali esiti lo diranno gli elettori. Altro candidato già da tempo, è Nuccio Biuso, anche lui ex Mpa, che ha dalla sua liste civiche. Il quarto ad aver annunciato che sarà della partita, è il giovane Antonio Mazzeo, rappresentante di “Noi con Salvini”, che ha lanciato la sua candidatura come primo cittadino, ma che potrebbe anche cercare una alleanza in sintonia con le direttive nazionali del movimento. Altro candidato che dovrebbe essere della partita è quello del rappresentante del Movimento 5 Stelle, il nome più gettonato è quello di David Russo, un brontese che ha passato un periodo della sua vita a Roma. Altro nome che circola, è quello di Gigi Saitta, anche lui appoggiato da liste civiche, ma sembra che ultimamente sia più propenso a cercare un alleanza con un altro dei candidati sindaci. Il nome che dovrebbe rappresentare l’NCD del senatore Firrarello, è quello del dottor Salvo Gullotta, che sembra abbia vinto la concorrenza interna e sarà il candidato dell’amministrazione uscente. Restano da sciogliere due nodi, che sono quelli che effettivamente potranno cambiare le carte in tavola. Due nodi che potranno cambiare in bene, o peggio, le sorti dei candidati. Il primo nodo da sciogliere, è la candidatura di Mario Zappia, chi dice si, chi dice no, nessuna certezza al momento, ma è vero che entro la prossima settimana bisognerà scegliere, o dentro o fuori. La candidatura di Zappia, potrebbe essere scomoda per alcuni e favorevole per altri, anche lui è un ex dell’Mpa, e con una esperienza da sindaco alle spalle. Infine, ultimo ma non per importanza, un piccolo particolare che potrebbe decisamente cambiare le sorti delle elezioni amministrative. Infatti, c’è in discussione all’Ars, la proposta di concedere ai sindaci la possibilità di candidarsi per la terza volta, democraticamente penso sia una cosa giusta, perché se un parlamentare messo in lista dal segretario di un partito può restare in carica per secoli, ed in Italia è così, una volta che si sale non si scende più, non vedo perché un sindaco, di qualunque paese e colore, che comunque deve essere votato dai cittadini, non possa candidarsi per la terza o anche più volte. Questa norma, che potrebbe rimettere in campo Pino Firrarello, è in discussione all’Ars, e potrebbe essere votata entro il 30 aprile nel calderone della finanziaria. E’ spinta anche da Anthony Barbagallo, deputato regionale del Pd e sindaco uscente (dopo due mandati) del Comune di Pedara, se passa questa norma, gli schieramenti politici di Bronte potrebbero subire profonde modifiche, ma di questo parleremo prossimamente.
Luigi Saitta