E’ partita a Bronte la rivoluzione del Servizio idrico integrato. Non solo ieri mattina è stato firmato il contratto per la realizzazione della Casa dell’acqua, ma l’assessore Mario Bonsignore ha inaugurato la stampa della prima “card” che identifica i contatori dell’acqua di ogni casa. La card, infatti, attraverso un codice a barre riconosce il contatore e lo associa all’utente. All’operatore basterà inquadrare il codice, fotografare con un tablet i numeri del contatore e scaricare tutto via wireless in Comune: avrà una lettura dei consumi praticamente infallibile. “E la cosa bella – spiega Bonsignore – è che le card le realizziamo direttamente in Comune senza ulteriori spese, grazie all’ efficienza di chi opera all’Ufficio acquedotto. L’obbiettivo è sempre lo stesso: ottimizzare il servizio affinché tutti coloro che consumano l’acqua paghino il giusto e così facendo far pagare, in futuro, tutti di meno”. Ma le rivoluzioni non finiscono qui. L’assessore Bonsignore ha già inaugurato la bolletta “trasparente” che rende chiari consumi e costi, puntando fra qualche giorno ad inaugurare i lavori per la realizzazione della Casa dell’acqua in via Generale Dalla Chiesa: “Un progetto importante – continua Bonsignore – perché consentirà a brontesi di avere, con pochi spiccioli, acqua buona che proviene dai pozzi Musa. Pensate – conclude – a quante bottiglie di plastica non si consumeranno più”. “Soddisfatto il sindaco Pino Firrarello. “Risultati importanti grazie alla passione che l’assessore Bonsignore ha profuso ogni giorno. Un grazie anche alla maggioranza del Consiglio comunale e in particolare ai consiglieri Rosario Lanzafame e Thomas Cuzzumbo per aver, in sinergia con l’assessore, sostenuto il progetto della Casa dell’acqua”.
Fonte “La Sicilia” del 23-04-2015