Il momento è di quelli che rimarranno nella storia. La Regione siciliana ha approvato il Prg che il Consiglio comunale di Bronte ha dovuto adottare per ben 2 volte, la prima nel 2006 e poi nel 2010. A comunicare la notizia è stato il sindaco Pino Firrarello particolarmente felice per una approvazione per cui si batte fin dal suo primo insediamento nel 2005 e che è giunta ad un mese dalla scadenza del suo secondo mandato. “In campagna elettorale – ci dice – avevo promesso l’approvazione del Prg e così è stato. E’ un avvenimento importante: basta pensare che Bronte insegue l’approvazione del Prg dall’ormai lontanissimo 1985. Certo però, – continua – se ripercorro l’iter burocratico, mi vengono in mente i ritardi, le tantissime richieste della Regione che ci hanno fatto perdere tempo ed opportunità. E’ una vergogna! – esclama Firrarello – Questa Regione non va commissariata, ma abolita. In 10 anni ho dovuto discutere con 4 direttori e 5 dirigenti diversi, ed abbiamo atteso 3 anni per ottenere la Vas (Valutazione ambientale strategica). Basta questo per far capire come la nostra Regione uccida lo sviluppo e come le tante leggi di salvaguardia non ci permettano di crescere e costruire il futuro. E nonostante ciò – continua – neanche ci ascoltano: Crocetta non ha attuato la nostra proposta di far valutare la Vas al Genio civile che sarebbe stato più veloce. Così si continuano a perdere anni bloccando lo sviluppo di un’Isola che non riesce a spendere i soldi a disposizione, che tanto sarebbero utili per i siciliani e per i giovani. Se dobbiamo misurare l’efficienza della Regione guardando i tempi di approvazione di un Prg, ci rendiamo conto del dramma che siamo costretti a subire”. Poi Firrarello guarda alla propria città. “Per Bronte un enorme balzo in avanti. Finalmente ha una base solida per costruire il proprio futuro. Ringrazio il Cru (Comitato regionale all’Urbanistica) che negli ultimi 6 mesi si è occupato con efficacia del nostro Prg, l’ingegnere Salvatore Caudullo, capo dell’Ufficio tecnico del Comune, per aver colmato i ritardi di altri, l’architetto Armano Pizzo per aver redatto il Prg assecondando le richieste del Consiglio e della Giunta municipale ed il direttore del Dipartimento regionale Urbanistica per aver firmato celermente il decreto”.
Fonte “La Sicilia” del 29-04-2015