Bronte per due giorni è stata la capitale regionale della Fidapa, grazie al convegno distrettuale dal titolo “Turismo culturale ed enogastronomico: alla scoperta di antichi sapori per valorizzare la nostra sicilianità”. Il convegno, organizzato dalla presidente del Distretto Sicilia della Fidapa, Eleonora Caserta, con la fattiva partecipazione della locale sezione guidata da Maria Schilirò, ha visto la partecipazione della presidente nazionale Anna Lumarca, del sottosegretario di Stato per le Politiche agricole, Giuseppe Castiglione e del sindaco di Bronte, Pino Firrarello. Tutte interessanti le relazioni affidate all’arch. Concetta Falanga che ricordano quanto bella e colorata sia l’Etna un po’ in tutte le stagioni e come sia necessario realizzare un terzo polo turistico, non in quota però, ma nei paesi, trasformando le antiche dimore dei centri storici in strutture ricettive. Poi il regista Salvo Presti ha sottolineato come molto meglio di quanto non si faccia oggi, bisogna valorizzare i nostri immensi tesori culturali ed infine il prof. Giovanni Fichera che ritiene necessario riscoprire la vera cucina siciliana, sicuro patrimonio dal grande valore culturale ed enogastronomico. «Abbiamo tante leggi di settore – ha affermato il sottosegretario Castiglione – che puntano a valorizzare l’agricoltura. Oggi l’imprenditoria agricola innovativa legata al territorio ed al turismo non è impossibile, anzi gode di strumenti di sviluppo locale moderni ed innovativi. Ritengo che la Sicilia abbia tutti gli strumenti per puntarvi con decisione». Ed il sindaco Pino Firrarello, che sta tentando di valorizzare il turismo legato ai beni culturali e gastronomici, ribadisce: «Il Governo deve capire che i Comuni vanno aiutati affinché sostengano iniziative di sviluppo. Invece, a loro vengono sempre sottratte risorse».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 05-05-2015