Il Simeto, in quel tratto di contrada Pietrarosse, lo avevano attraversato tantissime volte. Mai il grosso fuoristrada dalle imponenti ruote, era rimasto bloccato. Ieri due allevatori di Maniace non hanno fatto i conti con la piena dei giorni scorsi, che aveva trascinato pietre proprio sul passo, e sono rimasti bloccati nel bel mezzo del fiume, senza poter andare ne avanti e ne indietro. In pratica come sempre i due allevatori hanno affrontato la furia del Simeto con il loro grande Toyota. Giunti a metà strada però la ruota sinistra dell’auto ha urtato contro una pietra che ha lacerato il pneumatico. In queste condizioni non era più possibile muoversi. I due allevatori hanno chiamato aiuto, ed il loro soccorso è arrivato un collega con un altro fuoristrada. Ma riuscire a strappare la jeep dalla furia delle acque del Simeto, che nel frattempo avevano invaso l’abitacolo, è risultato impossibile. E così è stato lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri, la guardia forestale, i vigili del fuoco di Maletto e pure le ambulanze del 118. Assieme con loro un agricoltore con un robusto trattore che ha agganciato l’auto dentro il fiume e la ha tirata fuori. Per tutti un grande respiro di sollievo. Non è la prima volta che dei fuoristrada anche robusti rimangono bloccati dentro il fiume. In passato dei turisti sono stati salvati dalle acque del torrente Martello, ma è vero anche che spesso gli allevatori sono costretti a guadare il fiume sulle auto da una viabilità rurale anacronistica e non certo adeguata alle moderne esigenze di agricoltori ed allevatori.