Adesso le opere in pietra lavica realizzate dai più famosi scultori internazionali nel parco del Castello Nelson nel 1990, in occasione del simposio internazionale di scultura dal titolo “La Libertà”, sono facilmente fruibili dai turisti. Per anni abbandonati fra il verde del parco, adesso costituiscono il “Museo della pietra lavica” visitabile grazie a un affascinante percorso illuminato. Tutto questo grazie al Distretto turistico Taormina Etna che assieme al Comune di Bronte ha rifatto la pavimentazione del viale principale di accesso e poi il percorso all’interno del parco dove sono poste le sculture. A inaugurare il nuovo look del museo il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, assieme ai colleghi di Maletto e Maniace Salvatore Barbagiovanni e Salvatore Pinzone Vecchio, e l’amministratore delegato del Distretto Salvatore Spartà. Alla cerimonia ha partecipato pure il dott. Mimmo Scollo che ha offerto una degustazione di erbe e piante commestibili delle terre della sciara. Il turista che visita il Museo della pietra lavica adesso potrà ammirare le 18 sculture frutto dell’opera che gli artisti italiani e stranieri ai tempi realizzarono direttamente nel Castello, come prevedeva il regolamento del simposio ideato dal rimpianto prof. Nunzio Sciavarrello. L.S. Fonte “La Sicilia” del 14-05-2015