Da Giuseppe Di Mulo, riceviamo e pubblichiamo: “In merito all’articolo pubblicato su “La Sicilia” del 19 maggio scorso, a pagina 5, in riferimento al reportage “Città al voto”, desidero precisare che il sottoscritto non ha mai aspirato a diventare assessore della Giunta Firrarello. Anzi, al contrario, il sottoscritto per oltre tre mesi ha rifiutato in maniera secca ogni invito ad entrare in Giunta. Anche recentemente sono stato sollecitato più volte dall’attuale candidato sindaco Gullotta ad accettare una carica di assessore, ma la mia risposta è stata sempre no, anche se i sodali del senatore, cercano di fare capire altro. Preciso che non mi sento di essere stato un uomo o nipotino del senatore Firrarello, ma un alleato serio che ha tentato di tutto affinché dal dialogo e dal confronto scaturisse buona politica e buona amministrazione. Dall’altra parte invece, consumato lo strappo, in questi anni ha cercato di ricucire”. Invece, il segretario regionale dell’Udc, Giovanni Pistorio, precisa di non avere nessun imbarazzo sulla scelta del partito a sostenere la candidatura di Graziano Calanna, nè tanto meno sulla rottura politica con il Nuovo centrodestra nella città del pistacchio, visto che la responsabilità di quanto successo sicuramente va ricercata altrove, sostenendo fortemente le scelte operate dagli amici dell’Udc di Bronte con a capo Giuseppe Di Mulo”. Fonte “La Sicilia” del 22-05-2015