Si dovrà aspettare altri 15 giorni a Bronte per conoscere il successore del sindaco Pino Firrarello. Nessuno dei 5 candidati in lizza è riuscito a superare il 50% dei voti validi che gli avrebbero permesso di vincere al primo turno. Salvatore Gullotta che è il candidato dell’ex senatore e sindaco di Bronte è arrivato primo, ma ieri notte quando erano state scrutinate 19 sezioni su 20, si è fermato al 30, 71% con 3.094 voti di preferenza, seguito a ruota da Graziano Calanna che, nel rispetto dei pronostici della vigilia è arrivato al ballottaggio conquistando 2.719 voti, pari al 26,98%. Entrambi si contenderanno la poltrona di sindaco al ballottaggio fra 2 settimane. In verità Firrarello puntava a vincere al primo turno, ma il risultato non può provocare stupore. La sorpresa, semmai, è rappresentata dal risultato elettorale ottenuto dal Movimento 5 Stelle. Il candidato Davide Russo, infatti, pur staccato di 7 punti percentuali da Calanna, si è piazzato terzo conquistando 2.003 voti che gli hanno permesso di arrivare davanti ad Aldo Catania, considerato alla vigilia un papabile per la conquista del ballottaggio e che invece è arrivato quarto. «E chissà quale traguardo avremmo potuto ottenere – ci dice Davide Russo – se non fossero stati annullati centinaia di voti. Il nostro è un elettorato di opinione difficile da raggiungere per spiegargli come si vota correttamente. Adesso saremo tutti insieme a decidere quale atteggiamento assumere per il futuro». «Sono più che soddisfatto, come lo sono tutti i miei amici che ringrazio – afferma Graziano Calanna -. Questo è un dato elettorale che va letto con attenzione, cosa che intendo fare prima di avventurarmi in un commento. Certo la soddisfazione è tanta. Ritengo che tutto abbia funzionato per il meglio. Le possibilità di ribaltare il risultato al ballottaggio sono tantissime». Intanto Salvatore Gullotta si gode il primato: «Nonostante abbiamo amministrato per 10 anni e costretti ad aumentare le tasse a causa della crisi e delle leggi nazionali, Bronte ci ha tributato un ottimo consenso che ci fa sperare bene per il ballottaggio». «Il voto – ha affermato il sottosegretario di Stato on. Giuseppe Castiglione – ha premiato la nostra coalizione che ha fatto prevalere un grande spirito civico. Essere arrivati primi ha significato che la città ha è premiato l’operato dell’Amministrazione Firrarello e la nostra voglia di innovare con la lista giovani». «Pensavamo – ha aggiunto l’uscente Pino Firrarello – di vincere al primo turno. Non è andato cosi. Vinceremo al secondo turno perché Gullotta è il candidato migliore». Chi è deluso, invece, è Aldo Catania che, sempre quando mancava ancora una sezione da scrutinare si è fermato al 16,59%, con 1.672 voti, pagando anche i risultati negativi ottenute dalle sue liste e soprattutto la debacle di Forza Italia, ferma al 2,25 %, incapace di superare lo sbarramento del 5% e quindi fuori dall’assegnazione dei seggi per il Consiglio comunale. «Ringrazio chi mi ha votato – ha affermato Catania – ed anche chi mi ha promesso il voto e poi non lo ha fatto. Auguri a chi andrà ad amministrare». Infine Nuccio Biuso. Ha iniziato per primo a fare campagna elettorale, ma è arrivato in coda alla lista degli altri candidati a sindaco.
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L.S. Fonte “La Sicilia” del 02-06-2015