L’esodo dei brontesi nelle campagne per la tradizionale raccolta del pistacchio anche quest’anno sarà reso più sicuro. Le Forze dell’Ordine nei prossimi giorni intensificheranno durante tutto l’arco delle 24 ore i servizi nelle campagne nelle quali si produce il prezioso “Oro verde”, per scoraggiare l’azione dei ladri, attirati dalla grande quantità di pistacchio raccolto e posto ad asciugare. Questo l’esito del vertice tenuto a Catania nella stanza del Prefetto, Maria Guia Federico, cui, oltre al Prefetto, hanno partecipato il colonnello Alessandro Casarsa, comandante provinciale dei Carabinieri di Catania ed il sindaco di Bronte, Graziano Calanna. E’ stato il primo cittadino a chiedere l’incontro, prima di tutto per presentarsi al Prefetto ad appena qualche mese dal suo insediamento, ma soprattutto per sottoporre al governo del territorio diversi problemi della sua cittadina: “Per Bronte la raccolta del pistacchio è una tradizione che si tramanda da tempo. – ha affermato Calanna durante il vertice – Ogni due anni, nel mese di settembre, chiunque possegga un pistacchieto si trasferisce in campagna, che all’improvviso si popola di produttori ed operai. Tutti – continua – rimangono nei rustici anche durante la notte, a guardia del prezioso raccolto che fa gola ai ladri. Ovvio che questa situazione implica problemi di sicurezza di diversa natura. In passato, infatti, è capitato si siano verificati furti, con significativo danno per i produttori, ed un sindaco ritengo che abbia il dovere di cercare di garantire, ove possibile, la sicurezza dei suoi cittadini”. Ed il prefetto ha accolto le richieste del primo cittadino, assicurando che inizierà prima possibile una imponente operazione di controllo del territorio dedito alla coltivazione del pistacchio, con le Forze dell’Ordine che controlleranno le strade non solo attraverso posti di blocco ed operazioni di controllo, ma anche con l’ausilio di mezzi aerei. “Come gli anni scorsi – ha affermato il Prefetto rivolgendosi al sindaco – lo Stato non si sottrarrà allo sforzo di garantire un efficace controllo del territorio nelle campagne di Bronte. Dobbiamo ringraziare i carabinieri e le Forze dell’Ordine per il quotidiano impegno a difesa della legalità”. Soddisfatto il sindaco che ha ringraziato il prefetto e il comandante Casarsa per aver accolto le sue richieste. “Bronte – ha concluso – sente che lo Stato è veramente vicino”.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 03-09-2015