E’ stato convocato per lunedì il Consiglio comunale di Maletto, che, oltre alla surroga del subentrante Antonio Favazza, dovrà eleggere il nuovo presidente del Consiglio, al posto della dimissionaria Fabiana Cairone. Dimissioni inaspettate, e che aprono il dibattito politico a soli due anni dalle elezioni, e con la lista del sindaco, Salvatore Barbagiovanni, che ha ormai inserito in Consiglio tutti i 15 candidati, e che non ha più possibilità di eventuali ulteriori surroghe. Dimissioni che sono state recapitate con una nota indirizzata al sindaco e alla segretaria comunale, in cui l’ex presidente spiega le sue motivazioni, che, nei giorni scorsi, avevano dato vita a interpretazioni e commenti anche fantasiosi. “Con la presente – scrive l’ex presidente – intendo rassegnare le dimissioni irrevocabili dalla carica di Presidente del Consiglio e di Consigliere comunale. Tale decisione, ben ponderata e molto sofferta, è frutto di un evidente clima di disunione nel quale mi ritrovo a lavorare. Il progressivo deterioramento dei rapporti di fiducia all’interno del gruppo politico e i crescenti malumori, non mi consentono di continuare a svolgere, con la dovuta serenità, la funzione di Presidente e di Consigliere Comunale. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno riposto fiducia in me alle passate elezioni amministrative. Sento inoltre di dover ringraziare tutti i dipendenti comunali per la loro fattiva collaborazione e in particolar modo il Segretario Comunale per la qualificata assistenza professionale. Auguro – conclude – buon lavoro al Sindaco, agli assessori e ai Consiglieri Comunali”. “Prendo atto delle dimissioni – dice il sindaco – peraltro irrevocabili, e per il momento non voglio aggiungere altro”. “Le dimissioni del presidente – dice Antonio Mazzeo coordinatore del gruppo di opposizione Noi con Salvini – servono a far capire per l’ennesima volta il clima di disunione in cui vive la maggioranza. Pertanto inviterei il Sindaco a prendere atto della sconfitta politica e con grande umiltà dare voce ai cittadini dimettendosi”. Si fanno i nomi del probabile successore, l’opposizione voterà per Vincenza Castiglione, mentre non trapela nulla dalla maggioranza.
LUIGI SAITTA