Ancora problemi per la raccolta dei rifiuti a Maletto, con gli operatori in stato di agitazione, e che, dopo aver effettuato due assemblee di cantiere, si preparano a proclamare uno sciopero previsto per il 5 ottobre. Gli operai, affiancati da Alfio Leonardi, e Gaetano Agliozzo responsabile regionale Fp – Cgil, lamentano il mancato pagamento degli stipendi. La ditta che gestisce la raccolta, la Ecolandia, ci fa sapere tramite il suo responsabile di zona, che loro sono a posto, che hanno anticipato già i due mesi di stipendio previsti dal contratto con il Comune, che ad oggi non hanno ricevuto il pagamento di giugno, e che la fattura di giugno, è stata trasmessa il 31 luglio, per la mancata comunicazione degli uffici del codice Cig, relativo al controllo degli appalti, e che appena ricevuta la liquidità, ci darà ulteriore comunicazione. Di tutt’altro parere il sindaco, Salvatore Barbagiovanni, che tramite i documenti predisposti dagli uffici, ritiene che il Comune sia a posto. “Come si può leggere nella relazione del responsabile dell’ufficio – dice – la fattura di giugno ci è pervenuta il 31 luglio, l’Ente ha 60 giorni di tempo per provvedere al pagamento, effettuato il 23 settembre 2015, ben 10 giorni prima della scadenza prevista dalla legge”. Nel frattempo, sabato, per ovviare alla mancata raccolta da parte degli operatori, il Comune ha pensato di provvedere alla raccolta con un mezzo proprio e con gli operai comunali. Il mezzo è stato fermato dai carabinieri, che hanno avviato delle indagini, per verificare la situazione. Il mezzo è stato poi svuotato nel compattatore della ditta.
LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 29-09-2015