Ieri mattina, i Carabinieri di Bronte hanno tratto in arresto, con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate, Di Giovanni Francesco, classe ‘79, residente ad Adrano. Poco prima di mezzogiorno era giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Randazzo una segnalazione per la più classica delle truffe, quella dello “specchietto”, in corso ai danni di un anziano in pieno centro cittadino. La pattuglia, immediatamente allertata, iniziava le ricerche del truffatore, segnalato a bordo di un’autovettura di colore bianco, intercettandolo poco dopo. Sottoposto a controllo di polizia, ancor prima di essere reso innocuo in un estremo tentativo di sottrarsi ai rigori della legge riusciva a riprendere la marcia ma, compiendo una goffa manovra, investiva un Maresciallo dei Carabinieri che, trovatosi letteralmente agganciato al veicolo, veniva trascinato per diversi metri prima di cadere rovinosamente al suolo. Ne scaturiva un inseguimento per le vie cittadine, sentitosi braccato l’uomo compiva un errore di manovra, collidendo con un marciapiede e vedendosi costretto alla resa. Raggiunto nuovamente dai militari veniva bloccato, accompagnato in Caserma e dichiarato in stato di arresto. Dal sedile posteriore dell’autovettura veniva recuperata la somma di € 45,00, provento dell’attività truffaldina, oltre ad un coltello portato illegalmente. In esito ai controlli, Di Giovanni era riscontrato alla guida privo di patente di guida e privo di assicurazione, motivo per il quale l’autovettura è stata sottoposta a sequestro per la successiva confisca. Il malcapitato Maresciallo ha riportato contusioni a spalla e ginocchio. Ristretto agli arresti, Di Giovanni sarà giudicato oggii con il rito direttissimo.