E’ pronto il bando per lo studio di fattibilità relativo all’ammodernamento della Ss. 120 nel tratto Randazzo-Fiumefreddo. Lo ha pubblicato il Comune di Randazzo, riportando nella dicitura a caratteri cubitali e per giunta in neretto la scritta «in alternativa al tracciato esistente». Chi si aggiudicherà lo studio dovrà pensare a una strada diversa rispetto a quella che attualmente si percorre. Il sindaco Alfio Agati, quindi, prosegue per la sua strada, fermo nelle proprie idee che da anni lo vedono puntare sulla realizzazione di una strada nuova rispetto al tracciato attuale, pieno di curve che costeggiano numerosi fabbricati di campagna, attraversando pure i centri abitati. Un’idea che ha alimentato un dibattito soprattutto con l’on. Salvo Raiti, che invece la pensa diversamente, sostenendo che i soldi finanziati al Comune di Randazzo dal ministero dovevano servire per ammodernare l’attuale tracciato e non a ipotizzare una nuova strada. Si attenderà, quindi, il lavoro di chi si aggiudicherà lo studio, con il Comune che ha messo a disposizione i 450mila euro finanziati dal ministero. I tecnici che intendono partecipare al bando dovranno far arrivare le proprie offerte al Comune di Randazzo entro le ore 13 del prossimo 22 febbraio, mentre le buste saranno aperte alle 10 di giorno 26, quando il nome dei tecnici incaricati sarà pubblico.La realizzazione dello studio di fattibilità, ovviamente, è solo un piccolissimo passo in avanti verso l’ammodernamento di una strada che ormai non è più in grado di sopportare il traffico moderno. Stretta e piena di curve, consente poche volte un sorpasso sicuro e se capita un camion davanti si è costretti a viaggiare alla sua velocità. Oltre a ciò, nel tratto Piedimonte- Linguaglossa vi sono ben 3 passaggi a livello della Fce. Una strada migliore, quindi, è quanto mai necessaria per lo sviluppo non solo economico e sociale, ma anche turistico. Fra i tanti problemi che questo territorio lamenta, infatti, la viabilità e i trasporti sono al primo posto, con la costa, da una parte, e l’area metropolitana, dall’altra, che sono troppo distanti. Prima che i residenti percorrano una Ss. 120 migliore, però, passeranno ancora anni. Fatto lo studio di fattibilità, bisognerà che il governo centrale finanzi progettazione e lavori. Un passo, quindi, è stato fatto, ma il sogno è ancora lontano. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 27-12-2007