Non si ferma la diaspora dal gruppo Consiliare di maggioranza, che fa capo al sindaco di Maletto Salvatore Barbagiovanni. Infatti, anche il neo presidente del Consiglio, Antonio Gugliuzzo, eletto a settembre al posto della dimissionaria Fabiana Cairone, ha lasciato la presidenza, dimettendosi anche da consigliere, e lasciando la lista con un seggio in meno, in quanto non è più possibile effettuare surroghe. Nella missiva indirizzata al sindaco, e ai consiglieri, si legge: “Con la presente rassegno le dimissioni immediate ed irrevocabili”, “La mia decisione scaturisce da un contesto politico – amministrativo che, non essendo il linea con i miei ideali, non mi permette di continuare a svolgere un lavoro propositivo e di raggiungere gli obiettivi prefissatimi al momento della mia elezione” Poi un altro passaggio, in cui scrive: “Mi preme precisare, al fine di evitare equivoci, che non vi è alcun collegamento tra la mia decisione e il diverbio avuto tra il consigliere Bonina ed il Sindaco, e che a tal riguardo ho sempre cercato di ripristinare un clima collaborativo. Tuttavia, in merito all’affermazione riportata nella lettera del consigliere, preciso che ero presente durante il dibattito avvenuto un paio di mesi fa”. Le affermazioni del consigliere Bonina, scritte nella sua lettera di dimissioni da vice presidente del consiglio sono state forti, infatti ha scritto:” Con la presente rassegno le mie dimissioni; Questa decisione, per me sofferta, scaturisce da fatti che mi hanno impedito di svolgere le mie funzioni: libertà di voto e di espressione; è rafforzata da una vile, ingiustificata e violenta aggressione verbale nei miei confronti da parte del Primo Cittadino, in presenza del Presidente del Consiglio”.
LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 11-12-2015
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