“Il rispetto della legalità come fondamentale comandamento per crescita dei giovani”. Questo, in sintesi, il messaggio conclusivo della Giornata della Legalità, organizzata dall’Amministrazione comunale di Bronte, nell’Auditorium del Real Collegio Capizzi. Presente una nutrita rappresentanza di tutte le scuole di ogni ordine e grado di Bronte. Dopo i saluti iniziali del sindaco Calanna, a relazionare sono stati Emanuele Calcagno, in rappresentanza dell’associazione “Addio pizzo di Catania”, il dott. Vincenzo Pezzino, rappresentante dell’associazione “Libera”. Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie, il maresciallo Luca Coco, dell’Arma dei carabinieri, il luogotenente Angelo Caruso della Guardia di Finanza ed infine il dott. Giancarlo Consoli, dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Adrano. Protagonisti della “giornata” soprattutto i ragazzi ed i docenti con le professoresse Venera Sgroi e Carmela Grassia che hanno mostrato il cortometraggio “Il sapore della legalità” realizzato dai ragazzi dell’Itc Benedetto Radice, presso la cooperativa sociale “Beppe Montana. Libera Terra” di Belpasso. In quelle terre confiscate alle mafie gli studenti, con l’aiuto degli alunni hanno girato il cortometraggio per partecipare al concorso “Short stories” promosso dal Politecnico di Milano in occasione dell’Expo. Il sindaco Calanna ha affermato: “A me piace molto la definizione di legalità formulata dalla Cei. Secondo i vescovi legalità è “rispetto e pratica delle leggi. Un’esigenza fondamentale della vita sociale”. Fonte “La Sicilia” del 20-12-2015