Per Randazzo il sogno in questo momento è realizzare un’area camper attrezzata di tutti i servizi che i camperisti richiedono. Se c’è un aspetto, infatti, che quest’anno la Sagra del Tirrimulliru, antico dolce randazzese, ha messo in evidenza più di altri è stato il gradimento suscitato nei camperisti, accorsi da Palermo, Trapani, Enna e da un pò ovunque in Sicilia per assaggiare, fra le antiche mura medievali, i prodotti tipici randazzesi. Certo a determinare un forte richiamo avrà contribuito il “Porte aperte Challenger”, una sorta di raduno da non perdere per chi ama la vita in camper organizzata da una concessionaria camper del luogo. Quel che è certo è che si sono create le condizioni affinché a Randazzo arrivassero decine di camperisti, ospitati nel piazzale del campo di calcio. Mai si erano visti tanti camper a Randazzo. Ma ospitare un camper vuol dire offrire servizi necessari come l’energia elettrica o gli scarichi fognari e se quest’anno ci si è arrangiati, in futuro, se si vuole catturare questo importante segmento di turismo, bisogna attrezzarsi meglio. “Sono due anni che ci pensiamo – ci dice il sindaco Michele Mangione – Randazzo punta alla valorizzazione del turismo e quello camperistico è un segmento che potremmo incoraggiare. Per farlo la strada è una sola: la realizzazione di una vera area camper. Noi abbiamo già individuato il sito, ovvero l’area antistante l’ex l’ex mercato coperto. Ci vuole un progetto ed un finanziamento esterno: il bilancio del Comune, ormai è noto che non può permetterselo. Noi comunque – conclude – ci proviamo”. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 23-12-2015