L’Asp 3 di Catania è pronta a dotare il Punto nascite dell’ospedale di Bronte di tutti i requisiti di sicurezza previsti dal Ministero della Salute. Subito dopo però tutti hanno l’obbligo a contribuire affinché ritorni la fiducia nell’ospedale, altrimenti il numero dei parti rimarrà basso. E’ in sintesi l’esito del vertice organizzato dal sindaco di Bronte, Graziano Calanna con i colleghi del territorio ed i vertici dell’Asp. Da Floresta a Roccella Valdemone, passando da Randazzo, Maletto e Maniace fino a San Teodoro, tanti i primi cittadini che hanno partecipato all’incontro cui, per l’Asp hanno partecipato il dott. Giuseppe Spampinato, direttore della spedalità pubblica e del distretto ospedaliero Ct2 dell’Asp 3 ed il dirigente medico dott. Renato Passalacqua: “Vi ho riunito – ha affermato Graziano Calanna in apertura – per dirvi che il Ministero ha concesso una deroga alla chiusura del nostro Punto nascita, subordinata però al potenziamento dei servizi. Per adesso i parti sono sospesi e vengono effettuati a Biancavilla, ma l’assistenza alle mamme è garantita fino al momento della nascita. Siccome abbiamo 90 giorni di tempo per potenziare la struttura, è giusto conoscere volontà e tempi dell’Asp”. E dall’Asp 3 sono giunte buone notizie: “Fino al 30 dicembre nessuno sperava ed immaginava una deroga. – ha affermato il dott. Spampinato – Adesso la prima cosa da fare è l’adeguamento professionale dell’Unità operativa e dei servizi collegati e noi stiamo già procedendo all’assunzione di medici a tempo determinato. L’adeguamento tecnologico non è un problema, – ha continuato – mentre faremo in modo di riprendere anche i lavori dell’ospedale interrotti da tempo. Sono certo che entro 90 giorni personale e strumentazione saranno già attivi. E’ bene però che la politica ed i medici di famiglia spingano le mamme a partorire al reparto di Bronte rinnovato di personale ed efficienza altrimenti sarà sempre a rischio”. Numerosi gli interventi dei sindaci e dei consiglieri comunali: per tutti l’ospedale va potenziato. Fonte “La Sicilia” del 08-01-2016