La perturbazione che ha imbiancato di neve il versante nord dell’Etna è ormai passata, ma chi si aspettava già ieri mattina un notevole aumento delle temperature e l’arrivo della pioggia, ha dovuto ancora fare i conti con neve e ghiaccio. Già dalle 7 di ieri mattina sia a Randazzo che a Bronte, ha ricominciato a nevicare. Certo neve meno asciutta di quella dei giorni scorsi, ma comunque in grado di imbiancare nuovamente le strade urbane ed extraurbane. Per questo sul tratto Randazzo – Bronte della Statale 284, dove si registrano sempre le maggiori criticità, solo i veicoli con catene o pneumatici da neve non hanno avuto difficoltà, gli altri, ancora una volta, hanno avuto il loro bel da fare per raggiungere i posti di lavoro. Disagi soprattutto per i pullman di linea, che comunque, viste le difficoltà, hanno fatto registrare ritardi tutto sommato fisiologici, e soprattutto per i camion e i mezzi pesanti. A Bronte, infatti, un tir che non montava i pneumatici da neve, intorno le 8 del mattino, si è messo di traverso lungo la ripida discesa di via Duca d’Aosta, l’intervento coordinato fra la Polizia municipale e la Protezione civile del Comune ha permesso al veicolo di riprendere la marcia. Sempre a Bronte, una Fiat Punto parcheggiata ai bordi di via Simeto, ma con il freno a mano difettoso, da sola si è mossa fino al centro della carreggiata. In questo caso la neve non c’entra nulla, ma la Protezione civile ( che nei 3 giorni di emergenza, coordinata dall’ing. Salvatore Caudullo e dal geometra Angelo Spitaleri, ha sparso per le strade qualcosa come 7000 chili di sale) è stata costretta ad intervenire bloccando e riportando ai margini della strada la vettura. E se a Bronte, intorno mezzogiorno, ha iniziato a piovere insistentemente ponendo di fatto fine ad ogni preoccupazione, a Randazzo ha nevicato abbondantemente tutta la mattina. Fiocchi grossi e suggestivi da paesaggio fiabesco fino alle 15. Per questo motivo straordinari per la Protezione civile del Comune e per gli uomini della squadra manutenzione dell’Ufficio tecnico che, con un trattore spargisemi, messo a disposizione da un privato, ha seminato sale nelle strade pricipali. Particolarmente battuto è stato il tratto interno della Statale 120, ma il sale è stato sparso anche nella centralissima via Umberto. A Randazzo, lavoro anche per i Vigili del fuoco del locale distaccamento, intervenuti per liberare dal ghiaccio un grosso tir rimasto bloccato in via Lombardia, nella periferia sud della medievale cittadina. Intanto oggi, dopo 2 giorni di chiusura, sia a Randazzo che a Bronte si torna in classe. Riaprono le scuole, a dimostrazione che ormai l’emergenza neve è alle spalle. Fonte “La Sicilia” del 20-01-2016