L’assessore regionale alla P.I. On. Lino Leanza, con la collaborazione del direttore del dipartimento regionale P.I. Patrizia Monterosso, sta facendo un’ottimo lavoro per la realizzazione in via definitiva del dimensionamento della rete scolastica nella nostra provincia e, ovviamente, anche a livello regionale. Leanza, accogliendo le sollecitazioni del sindaco di Maniace e del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di questo centro, Enzo Raccuia, nei giorni scorsi ha inviato al Ministero della Pubblica Istruzione una nota con la quale, ad integrazione del piano regionale di dimensionamento e nuove istituzioni per l’anno scolastico 2007, viene avanzata la richiesta della istituzione di una sezione staccata di istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione nel Comune di Maniace. Il nuovo istituto sarà una sezione staccata dell’Ipsar “Falcone” di Giarre, in attesa che fra qualche anno possa diventare autonomo. Infatti, vi è già un protocollo di intesa tra i Comuni di Maniace, Bronte, Maletto, S. Teodoro, Cesarò per creare una sezione staccata dell’istituto alberghiero di Giarre con sede nel Comune di Maniace. Ovviamente, come si suol dire, “il grosso” è fatto dal momento che la parte decisionale spetta sempre alla Regione siciliana, il Ministero deve solo prenderne atto.Sarà una sezione abbastanza frequentata da studenti, provenienti anche dalla zona montana del Messinese, centri prettamente turistici. C’è da dire, infine, che il primo cittadino di Maniace e la sua Giunta comunale hanno già siglato un accordo con la società Interbus per collegare, in orari scolastici, i suddetti comuni. Tutto è pronto anche per locali e attrezzature didattiche; infatti, il Comune di Maniace predisporrà locali di nuova costruzione al fine, come rileva il primo cittadino “di creare un ambiente scolastico confortevole e idoneo alla scuola che si sta istituendo”. Si tratta quindi di una sezione di istituto secondario di II grado richiesto non soltanto dai genitori degli alunni che completeranno il primo ciclo di istruzione di base, ma da tutta la cittadinanza, che resta, ovviamente, grata a Leanza. L’assessore ha il pregio di avere affrontato con decisione il problema di dimensionamento della rete scolastica, fermo addirittura nel 2000. Nel corso degli anni sono proliferati istituti sovradimensionati ( con oltre 900 alunni) ed altri sottodimensionati ( meno di 500 frequentanti ), per cui un dimensionamento efficace della rete scolastica agevolerebbe il piano dell’offerta formativa.
Mario Castro Fonte “La Sicilia” del 08-01-2008